| 

Kakushigoto

Kakushigoto, gioco di parole che sta a significare sia “disegnare per vivere” che “nascondere qualcosa”. Ma è anche il Cognome e Nome del protagonista.

Goto Kakushi è un impiegato che adora e venera sua figlia, darebbe una gamba per non farla piangere, tuttavia le nasconde un segreto, anzi, due, la cosa grossa ve la risparmio, l’altro segreto è che, in realtà, Goto Kakushi è un mangaka, che produce opere, sbarazzine diciamo così, e non vuole che la figlia lo scopra.

Da queste premesse parte una commedia degli equivoci spassosissima, dove immancabilmente, al protagonista Goto, assillato da un dubbio, corrisponde un consiglio o un evento fuorviante, che alla fine però, lascia spazio anche a spunti di riflessione: sui doveri di un padre, e i problemi del fare fumetto. Sul rapporto con la figlia, e quello con il principale. Sulla scadenza di una consegna, e l’arrivo di un compleanno. Sulla condotta di tutta una carriera, e la crescita della figlia.

Tecnicamente essenziale ma efficace, Kakushigoto è tenerissimo, divertente, ma non butta via il tempo dello spettatore.

Articoli simili

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *