Bravely Default 2 by Umbra

Ai lontani tempi del 3ds, nel 2012, dalle menti della Square Enix è nato un titolo, creato per essere uno spinoff di Final Fantasy ma che poi ha acquistato un’immagine propria:
Bravely Default.
Questo titolo utilizzava un gameplay classico dei rpg di vecchia data, con combattimenti a turno e classi, ma con un twist proprio. Il giocatore ogni volta che metteva uno dei suoi personaggi in difesa, o Default, questi otteneva un così detto “Punto Brave“.
Con un punto Brave si poteva ottenere un’azione extra nel turno del personaggio, aumentando la strategia degli incontri.
Questo sistema di combattimento, insieme ad un mondo fantasy classico ma allo stesso tempo piacevole, un cast di personaggi estremamente affezzionabili (che ora è una parola) e una trama piena di colpi di scena che giocavano con le meccaniche dei videogiochi stessi, ha reso Bravely Default un titolo di punta della piattaforma, dandogli anche un sequel diretto qualche anno dopo in Bravely Second.

Sono passati nove anni dall’uscita del primo titolo, e ora, sulla Nintendo Switch, è appena uscito il nuovo capitolo della saga, Bravely Default 2.

Negli scorsi mesi ho completato questo titolo, con oltre 65 ore di gioco e tutti i finali (che tranquilli, non spoilererò) completati.
Quindi cosa ne penso di questo sequel che, onestamente, nessuno si aspettava?
Beh, alti e bassi. Purtroppo personalmente più bassi che non alti.
Voglio iniziare però con le cose positive:
questo non è un brutto titolo, assolutamente. Dopo tutto se fosse veramente brutto non penso che c’avrei impiegato sopra così tante ore.
Il sistema di combattimento è stato molto migliorato, con l’aggiunta di super attacchi dipendenti dalla classe equipaggiata e che si ricaricano dopo l’utilizzo di tot mosse della suddetta classe.
Le classi presenti, nonostante che non siano “originali” come nei precedenti titoli (ricordiamo il gattomante, RIP), grazie alle loro abilità attive e, soprattutto le passive permettono una costruzione del party estremamente personalizzata.
Molte delle mie ore sono state usate proprio a far salire di livello queste classi, sbloccando le loro abilità e creando i miei mostri di frankenstein personali.
In più la soundtrack, sempre composta da Revo (compositore del primo titolo e…della sigla di Attack on Titan) crea un atmosfera fantasy perfetta, sia nei momenti di calma sia, o oserei dire soprattutto, nei molteplici temi di battaglia.
Infine i quattro protagonisti, Seth, Gloria, Elvis e Adelle, sono molto piacevoli e doppiati bene.

Però qua iniziano le note negative. Per tutta la durata della storia non ho praticamente provato mai lo stesso affetto e che ho provato per i personaggi dei titoli originali. I discorsi tra Tiz, Yew e compagnia già nella storia principale (perché ammetto che in questo secondo titolo ho saltato molte missioni secondarie) erano estremamente più piacevoli e, oserei dire, divertenti, rispetto al cast di questo titolo. Molto spesso i personaggi secondari, nonostante il poco tempo a loro disposizione, spiccano molto di più come “persone” rispetto a loro.

Oltre questo, mi dispiace dirlo, ma non aspettatevi una storia particolare come i primi titoli.
La storia di Bravely Default 2 è quello che si chiama un “fantasy classico”, con imperi malvagi, draghi e fate. Il che non sarebbe male, se non avesse lo stesso titolo di una serie che aveva “aspettatevi l’inaspettabile” come secondo nome.
Purtroppo solo verso la fine ho iniziato ad interessarmi a ciò che stava succedendo.
Quindi posso dire che una storia di 50 ore è bella se soltanto un totale di forse 5 o 6 ore mi son piaciute? (incluse alcune location e momenti)

Infine, pur sapendo che è ancora di più per gusto personale, il concept artist e designer dei personaggi di questo gioco non è più Akihiko Yoshida (colui che ha creato lo stile di altri titoli come FF Tactics, FFXIV e Nier automata) ma è Naoki Ikushima (conosciuto principalmente per essere l’artista di Octopath traveler), e per carità i design dei personaggi su carta sono comunque fantastici…però una volta trasposti in gioco risultano un po’ inquietanti, alle volte.

Bravely Default 2 è un titolo che molti fan dei classici final fantasy apprezzeranno sicuramente, ma purtroppo non credo che regga rispetto ai suoi predecessori. Per fortuna vedo comunque un futuro radioso per la serie, quindi non è mai detta l’ultima parola!

Umbra

Seth e Gloria, due dei quattro protagonisti di questo titolo

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